Recensione: “Fangirl” di Rainbow Rowell

 

Cari lettori, oggi parliamo di un libro che mi sta molto a cuore. Inviatomi dalla fantastica PIEMME, che ringrazio di cuore, un romanzo che descrive un po’ ognuno di noi. Nato dalla penna di Rainbow Rowell, sto parlando di..

14332974_1128710693877940_7059010265504911353_nTitolo: Fangirl – So scrivere amore ma non lo so dire.

Autore: Rainbow Rowell

Edito da: PIEMME

Pagine: 513

Prezzo: 17,00€

Data d’uscita: 18 Ottobre 2016

Trama: Approdata all’università, dove la sua gemella Wren vuole solo divertirsi tra party, alcool e ragazzi, la timidissima Cath si trova sola per la prima volta e si rinchiude nella sua stanza a scrivere la fan fiction di cui migliaia di fan attendono il seguito. Ma una compagna di stanza scontrosa con un ragazzo carino che le sta sempre intorno, una professoressa di scrittura creativa che pensa che le fan fiction siano solo un plagio e un compagno bellissimo che vuole lavorare con lei, obbligheranno Cath ad affrontare la sua nuova vita.

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La mia recensione:

Rainbow Rowell per me è sempre stata una garanzia. Ho letteralmente amato Eleanor & Park e non vedevo l’ora di cimentarmi nella lettura di una sua nuova opera. Le aspettative per Fangirl, non ve lo nascondo, erano altissime. Dopo aver aspettato questo romanzo per anni interi, l’ho forse letto con troppa aspettativa, lasciandomi così un po’ di amaro in bocca. Tuttavia, Fangirl è sicuramente un libro piacevole con cui passare qualche ora. Già dal titolo infatti, si presuppone di passare delle piacevoli ore a leggere delle proprie passioni. Infatti, Cath, la nostra protagonista, è un po’ come noi: ama scrivere. Ma ama anche leggere, ovviamente! La sua passione però, sono le fanfiction. Io non ne sono mai stata ossessionata a dire il vero, ma la nostra Cath non ne può proprio fare a meno. Lei riesce a scrivere solo di personaggi di cui si è già innamorata, invece di cimentarsi in stesure da zero. La sua professoressa non è molto contenta di questa prospettiva, tuttavia Cath non vuole proprio lasciar andare la sua passione.

L’arrivo di Levi, le farà spazzare quell’insicurezza e timidezza che covava dentro di sé, portandola così a leggere ad alta voce le sue opere. Certo, Cath può già vantare di milioni di lettori, ma la sua scrittura è personale e farla leggerla a qualcuno che conosce la spaventa. Dopo aver vissuto dietro l’ombra di sua sorella ed essersi chiusa a riccio per molto tempo, Cath finalmente riesce ad essere una persona nuova. Una persona in grado di provare emozioni nuove, di cui prima esprimeva solo sulla carta. La sue storie su Simon Snow sono appassionanti e uniche e traspaiono di pura passione. Cath non poteva quindi che rivelarsi una protagonista perfetta, in cerca del suo principe. In un certo senso è riuscita a trovarlo e a farne tesoro, regalandoci una lettura nella lettura. Infatti, non solo leggiamo le avventure della nostra protagonista, ma anche quelle che racconta. Fangirl è un libro unico, semplice e molto corposo, di cui difficilmente non si può innamorare. Per quanto mi riguarda però, poteva venir sviluppato meglio in alcuni passaggi e considerare un finale un pochino meno bruso. Una lettura piacevole, con cui sentirsi a casa con le proprie passioni.

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Una risposta a “Recensione: “Fangirl” di Rainbow Rowell”

  1. Aspettavo la tua recensione su Fangirl…un libro una garanzia.
    Certo sotto alcuni punti di vista poteva essere elaborato meglio, ma resta comunque un bel libro.
    Il suo stile di certo non si dimentica e per chi come me qualche annetto fa’ vagava per la rete alla ricerca di fanfiction è stato carino ricordare quei tempi. 🙂

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