Madam Secretary: Recensione: 1×01: Pilot

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La serie segue le vicende di Elizabeth McCord, ex insegnate ed analista della CIA, nominata Segretario di Stato dal Presidente degli Stati Uniti, dopo la morte, dagli aspetti poco chiari, della persona che occupava tale posizione. La donna si vede quindi impegnata a destreggiarsi in complicati negoziati sia di politica interna che estera, non esitando ad infrangere il protocollo quando necessario.

Nuova serie drama per la CBS andata in onda il 21 Settembre! Entriamo in ambito politico! Quindi, se amate questo genere, eccovi una recensione per farvi un’idea di questa nuova serie!

La recensione:

Ecco un nuovo drama di cui sinceramente non avevo assolutamente sentito parlare finché non è uscita questa prima puntata! Ammetto che i film e telefilm basati sulla politica non mi fanno impazzire, probabilmente perché non ne capisco niente, e questo sembra un pochino sulla falsa riga di Scandal ma senza la tresca col Presidente e tutti i gossip che ci sono dietro. Insomma, un telefilm che forse è rivolto a un pubblico più adulto, ma che a me è piaciuto, soprattutto per il “cazzutissimo” personaggio di Tea Leoni! Di cosa parla questo telefilm? Semplicemente di Bess (Appunto la Leoni) a cui viene proposto il lavoro di Segretario di Stato dopo che il precedente incaricato è morto in un incidente aereo. Ovviamente all’inizio niente è facile: il trasloco, il cambio di lavoro (e di scuola per i figli),

i nuovi colleghi con cui non sempre è tutto rose e fiori…ma la nostra Bess se la cava egregiamente, riuscendo anche a risolvere un problema diplomatico in Siria con le sue sole forze (ok l’hanno un po’ stracciata, ma dopotutto è pur sempre un telefilm). In tutto questo scopriamo che il precedente Segretario di Stato non è stato proprio vittima di un “incidente”, infatti George (un amico di Bess) le dice di aver scoperto qualcosa a riguardo…e poco dopo muore pure lui! Cosa ci sarà dietro a tutta questa faccenda? Io adoro i telefilm pieni di intrighi e segreti da scoprire, e se la pensate come me allora ve lo consiglio caldamente! Sappiate solo che non è proprio una visione poco impegnativa!

Recensione a cura di Anna Nicoli

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