Grey’s Anatomy: Recensione 12×24 (SEASON FINALE): Family Affair
Cara Shonda, anche con questo season finale ti sei fatta riconoscere. Non so che problemi tu abbia, non so che malattia ti abbiano diagnosticato, ma la devi smettere di essere così fottutamente drammatica. Prima di iniziare questa recensione, bisogna però dire una cosa. Anche quest’anno abbiamo perso un personaggio. E no, stranamente non è morto, ma in ogni caso lascia la serie. Sto parlando di Sara (Callie). Ebbene, la sua storyline è stata una delle peggiori mai gestite. Arizona questa volta ha brillato, devo concederglielo. Callie non credo ora come ora farà la differenza. Non era più il personaggio di una volta, ed era uno dei miei preferiti. Spero tornerà almeno per qualche episodio! A me piace ricordare la Callie delle prime stagioni. Quella cazzuta, quella che ballava in mutande.
Non sono mai riuscita a shipparla con Arizona. Mai. Per me erano una coppia come un altra, con troppi problemi fin dall’inizio. Ho sempre visto Callie come una persona indipendente. Quindi, ovviamente non mi è piaciuta la decisione di New York. Ma ahimè è andata così e non lascerò Grey’s Anatomy per questo. Tornando al season finale di questa dodicesima stagione, non saprei da dove iniziare. Forse da Meredith, che ancora una volta riesce a mettersi in gioco più di tutti. Non riesco a farmela piacere con Riggs, proprio è più forte di me, tuttavia mi aspettavo la svolta della Pierce. Avevo avvertito qualcosa d’altronde, Maggie e Riggs alla fine hanno avuto molte più scene, rispetto a una Meredith, con cui io appunto vedo una chimica alquanto inesistente.
Parliamo ora dei Japril. Ah Shonda mia, quanto ti odio. Non solo hai voluto creare l’ennesima tempesta, ma hai anche optato per un parto in casa nelle mani di Ben. Sei proprio da suicidio! Io ti odio. Quasi non ci credevo nella gioia finale, considerando sia April che la bambina riescono a salvarsi. Finalmente una gioia per i Japril, che se non si rimettono insieme a breve mi vado a suicidare. Per quanto riguarda i Jolex invece, la svolta era alquanto intuibile. Devi smettertela di prendertela con il mio Alex, sempre a lui! Tutte lui le donne con dei problemi, che nascondono qualcosa. Finalmente Jo ci ha rivelato il perché della sua titubanza, che era assolutamente intuibile. Ancora non ha capito però, che Alex è abituato a tutto questo. Lui ne ha viste proprio di tutti i colori e avrebbero risolto le cose insieme.
Concludiamo parlando di Amelia! Un Amelia che finalmente è tornata titubante e si è fatta le domande giuste, compiendo poi un passo importante. La sua impulsività di settimana scorsa non mi era piaciuta, mentre questa settimana l’ho trovata più umana. Meredith anche in questo caso è stata una perfetta spalla. Si è dimostrata essere la persona di qualcuno, nonostante la sua persona è sempre stata una. Owen e Amelia alla fine mi piacciono molto, anche se non saranno mai al livello di Owen e Cristina. Ma alla fine sono contenta così, se è veramente quello che entrambi vogliono. Questo season finale è stata un emozione continua. E’ stato umano, felice e triste allo stesso tempo. Ha toccato i temi giusti, ha messo le carte in tavola per la tredicesima stagione. Grey’s Anatomy non è finito. Grey’s Anatomy ha ancora molto da raccontare.
Voto 9
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