How To Get Away With Murder: Recensione 1×10: Hello, Raskolnikov

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How To Get Away With Murder: Recensione 1×10: Hello, Raskolnikov

Dopo una pausa bella lunga ritorna finalmente Annalise alle prese con due diversi problemi: far assolvere Rebecca dall’accusa di omicidio e riuscire a far invece accusare suo marito dello stesso omicidio, il defunto marito che però nessuno sa essere morto, a parte Annalise e i suoi studenti.

Devo ammettere che questa puntata è stata decisamente un casino, ma in senso positivo; abbiamo finalmente messo la parola “fine” al caso dell’omicidio di Lila (si spera), per tutta la puntata ho temuto che qualcuno crollasse e confessasse l’omicidio di Sam (e non mi sarei mai aspettata che Connor reagisse peggio di Michaela, è stato una delusione), per fortuna alla fine Laurel ha un’intuizione geniale e Wes con l’aiuto di Annalise riesce a risolvere tutto…ma ci sarà davvero un lieto fine per i protagonisti? Alla fine la storia di questo omicidio aleggerà per sempre nelle loro vite, in più non so perché ma non sono per niente convinta che sia stato Sam a uccidere Lila, è stato tutto troppo semplice! Ormai l’unica all’oscuro di tutto è Rebecca, ma almeno adesso è una ragazza libera e può godersi la sua storia con Wes.

In sostanza questa puntata è stata una delle più avvincenti dal mio punto di vista, mi sono piaciuti molto soprattutto i flashback durante gli interrogatori, così almeno ci siamo anche rinfrescati la memoria su cosa è successo davvero la notte del falò

Comunque ripeto, per me è stato tutto decisamente troppo facile…magari verrà ritrovato il corpo del Signor Keating a un certo punto? Sarebbe un bel colpo di scena, ma forse anche un po’ prevedibile…vediamo come la nostra Shonda cercherà di mantenere attivo l’interesse di noi fan!

Recensione a cura di Anna Nicoli

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