Film: Fifty Shades of Grey: Recensione di una fangirl delusa

Film: Fifty Shades of Grey: Recensione di una fangirl delusa

RECENSIONE CONTENENTE SPOILER

Noi lettrici siamo spietate, soprattutto se ci troviamo di fronte a un’opera cinematografica mal riuscita. Questo è assolutamente il caso di Fifty Shades of Grey. Non avevo nessuna aspettativa, fin dal giorno dell’annuncio di questo film ho pensato: “è impossibile replicarlo sul grande schermo” e così è stato. La delusione però m’insegue come un’ombra e non posso che restare amareggiata. Soprattutto se si basa un film su un quarto di libro. Sono talmente tante le cose che non ci sono che faccio prima a dirvi quelle che ci sono.. confortante! Per farla breve, non mi è piaciuto.

Ho amato il libro e avrei voluto vedere tante di quelle scene che, ahimè, non sono state replicate. Il film non riesce nemmeno a iniziare con la sequenza giusta ed affretta precipitosamente il corso degli eventi tagliando tutti i dialoghi. La storia in principio viene stravolta in piccole cose:

Film/Libro

– Anastasia non porta a termine l’intervista, a tal punto che Christian deve intervenire mandando una mail a Kate con le sue dichiarazioni complete. Nel libro invece Kate fa i complimenti ad Anastasia per l’ottimo lavoro.

– Il Tè preferito di Ana non viene nemmeno citato, tantomeno nella caffetteria. Nel libro invece sappiamo perfettamente quanto sia onnipresente.

Passiamo via via ai cambiamenti più grossi:

 Nel film spariscono le cose manco le rubasse -A e cambiano cose a gogo

– Il Blackberry non esiste, Ana per tutta la durata del film ha in possesso un Nokia (? credo) preistorico.

– La mail non sono come quelle del libro, anzi! Nel film vengono citate nella forma di due righe con tanto di frasi inventate e senza firma.

– Christian ha una vera ossessione per il cibo, perché come sappiamo ha patito la fame. Questo traspare nel film, ma Anastasia mangia come una bufalina in calore in preda alle voglie del ciclo.

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Dal libro: “Lo stomaco mi chiude ogni volta che sono con te” 

– Le punizioni del dominatore sono temute da Anastasia, ma non vi preoccupate! Nel film potrete vedere tre sculacciate da bimbi infanzia con tanto di risate e vestiti addosso.

– Christian nel libro è un dominatore nato, che comanda a bacchetta. Ordina più cose ad Anastasia e lei deve obbedire senza indugio. Nel film non le ordina nemmeno un bicchiere d’acqua. Molto galante.

Cambi repentini di traduzione o adattamento o pellicola censura:

 Parallelismi di dialogo Libro/Film

“Io non faccio l’amore, io fotto senza pietà”  – “Io non faccio l’amore, io scopo forte”

“Al diavolo le scartoffie!”  – “Al diavolo il contratto”

“Mia madre era una PUTTANA DROGATA” – “Mia madre era una prostituta, si faceva di crack”

– Il contratto nel film viene esplorato in modo blando, senza portare alla luce i lati più oscuri. Le scene della stanza rossa sono le uniche “hot” (tra un po’ è più hot il mio filmino della comunione) insieme al sesso alla vaniglia e al sesso col vino e ghiaccio.

TUTTE LE ALTRE SCENE SOGNATEVELE A CASA VOSTRA.

– Volevate la scena dell’hotel in Georgia, dove Christian invita Anastasia nella sua stanza? SCORDATEVELA.

– Volevate la scena dove Christian soddisfa Anastasia senza mutandine dopo la cena coi suoi? SCORDATEVELA. La rimessa delle barche si trasforma in un parco/piscina e non si capisce che è senza mutandine.. e PARLANO di .. NIENTE.

– Volevate la scena dove lei lo provoca nel suo studio, dove la scrivania è il nuovo letto? SCORDATEVELA.

– Volevate tutti i sogni perversi di Anastasia? SCORDATEVELI. 

– Volevate le sfere d’argento, che vi ricordo ci accompagneranno per TRE LIBRI? SCORDATEVELE.

Altre scene mancanti:

Tutto il libro diciamo

– Anastasia non accenna nemmeno al fatto che deve cercare lavoro e non fa i colloqui. Mi spiegate come inizieranno il secondo film, considerando che il libro inizia con lei nel suo nuovo ufficio?

– Anastasia non lascia il biglietto sotto il cuscino di Christian, né tantomeno l’Aliante giocattolo. Non dice apertamente Ti amo e la scena è stata risolta nel giro di 5 minuti con un: “NON PUOI AMARMI” fine film.

– Christian & Anastasia non vanno a mangiare le ostriche, ne tantomeno si recano al bar per stipulare un contratto serio.. lo fanno nell’ufficio originario di inizio film.

Scene aggiuntive/personaggi mancanti

Della serie: Ma chi te le suggerisce ste stronzate?

– Christian decide di convertirsi al romanticismo organizzando una bella PASSEGGIATA AL PARCO. Pensate un po’, ferma addirittura la sua auto per far vedere la natura a Miss Steel, proprio da dominatore nato non trovate?

– Mrs. Robinson è solo citata e non si capisce chi sia precisamente

– Mrs Jones non appare.

– Mia, Elliot, la mamma di Christian, Kate, Josè avranno tre battute in tutta la durata del film.

Uniche cose attinenti al libro:

Ah dai, salviamo qualcosa!

– Charlie Tango approvato. Scena dell’Aliante approvata. Prima parte del film semi-approvata (TROPPA COMICITA’, NON STO VEDENDO UN FILM DEMENZIALE STUPIDO). Scene nella stanza Rossa approvate. I dialoghi sono simili, anche se non sono uguali LETTERALMENTE.

Gli attori: 

Sono solo due per caso?

Gli attori mi hanno convinto entrambi. Hanno recitato bene e si sono attenuti al ruolo. Jamie Dornan l’ho trovato meno coinvolto rispetto a Dakota Johnson nella parte. tanta roba per il lato B di lui.

 Conclusioni.

Fifty shades è un film SBRIGATIVO. Un film poco curato nei dettagli libreschi, che si attiene solo alla trama base della storia, lasciando in diparte tutti i particolari rilevanti. Non è un film che approfondisce le emozioni dei personaggi o i loro pensieri, non è un film che azzarda nell’erotismo. Non è un film che sfocia nel volgare (e non lo è), ma allo stesso tempo non si azzarda a troppe scene di sesso (in Game of Thrones ne vedo il doppio!). Forse ammalierà il lettore più blando, o il più #nonmimporta, ma a me non mi ha proprio conquistato. 

Valutazione: 5/10

Questo è un parere puramente personale, adoro i libri ma il film non mi ha soddisfatto. Se voi siete soddisfatti contenta per voi!

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2 Risposte a “Film: Fifty Shades of Grey: Recensione di una fangirl delusa”

  1. amen sorella!!!!….. per non parlare del fatto che quando discutono il contratto nel film sembra le la dominatrice!!! e del fatto che lei non sembra ne preoccupata ne intimidita….. io dico! meno male che c’era l’autrice sul set! sennò chissà cosa tirava fuori la regista!… lui sappiamo bene che sarebbe stato in grado di fare espressioni dure… ombrose….ha in terpretato un serial killer!!!…… ma si vede che qui la regista ha deciso di fare in altro modo!… e mi preoccupa che l’hanno confermata anche per il secondo!!

  2. Ciò che fa veramente male nella sessualità non sono le pratiche perverse, ma essere tradititi, usati, non amati,,,,,,,e son ferite da cui non ti riprendi più…mi piacerebbe che un film che si spaccia per “erotico-drammatico” rappresentasse questi aspetti della vita, quelli che fanno male veramente..

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